Key2people è particolarmente orgogliosa che la propria CEO, Cristina Calabrese, sia stata selezionata tra i vincitori della VI edizione del premio Italia Informa, che verrà conferito venerdì 17 novembre all’Università LUISS – Guido Carli di Roma. Si tratta di un riconoscimento che coinvolge i nomi più importanti società civile, destinato a personalità afferenti a diversi ambiti, che si sono distinte nel proprio percorso professionale e di vita. Personalità capaci di eccellere “per il talento, la genialità e la capacità di essere visionari”.
Oltre a Cristina, il premio 2023, assegnato dal Gruppo editoriale dedicato all’informazione economica e finanziaria, vede tra i premiati, tra gli altri, Sergio Balbinot, Presidente di Allianz, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Stephan Winkelmann, Presidente e Ceo di Automobili Lamborghini, Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna e Antonio Patuelli, Presidente di ABI.
Il Premio Italia Informa, è un appuntamento che vede coinvolti i nomi più prestigiosi del mondo della Finanza e dell’Economia in ogni suo aspetto, ma anche dell’Arte e della Cultura. I candidati al Premio vengono scelti sulla base del merito, del carisma, della genialità e della visione strategica. Sono individuati come straordinari talenti che si impegnano ogni giorno in diversi ambiti, dall’Economia alla Finanza, alla Politica e alle Istituzioni, per far crescere quell’Italia di successo fatta soprattutto di un eccezionale capitale umano.
Il Premio è stato assegnato a Cristina Calabrese “Per aver, da amministratore delegato, contribuito all'affermazione di Key2people, collocandola al vertice tra le società che operano nel settore dell'Executive Search, grazie a una concezione integrata delle risorse umane, ponendosi come punto di riferimento per le grandi aziende, sia multinazionali che italiane, nel settore della valorizzazione del capitale umano e in quello dell'organizzazione”.
Durante la cerimonia di consegna, presso l'Università LUISS - Guido Carli di Roma, Cristina Calabrese ha sottolineato l’importanza della “rivoluzione umana” incentivata dall' intelligenza artificiale e le nuove sfide per la leadership del futuro, che dovrà continuare a preservare i principi etici:
“L'intelligenza artificiale è una tecnologia ma dobbiamo avere competenze per gestirla. La competenza forte che impatterà sull'individuo è aumentare la flessibilità cognitiva: che domande facciamo all'intelligenza artificiale? Come le leggiamo? Dobbiamo presidiare fortemente i criteri di pensiero critico, cioè non fidarci ciecamente del risultato che sarà predittivo ma aiutando la lettura di questa predittività e salvaguardando principi come quello etico, così come i principi di empatia. Pensiamo alla relazione uomo-macchina come impatterà sul nuovo mondo e sui modelli organizzativi. Questo resterà nell'umano. Quindi l'umano deve mettere in campo competenze nuove per gestire una potenza enorme e non farsi sopraffare” ha dichiarato Cristina dal palco.